Studio Legale Valla

Mercoledì 03 Febbraio 2021
Abbreviazione di carriera e corsi di laurea a "numero chiuso": utilizzabili i posti destinati a studenti stranieri
TAR BASILICATA SEZ. I- sent. n. 464/2020 del 15.7.2020 - D.A. (Avv. Giacomo Valla) c. Università degli Studi della Basilicata

In tema di accesso ai corsi universitario a numero programmato, al fine di consentire l'abbreviazione di carriera a coloro che abbiano già sostenuto un percorso di studi affine a quello prescelto, è possibile utilizzare i posti destinati inizialmente agli studenti non comunitari e mai concretamente assegnati.
Tale tesi, secondo il TAR, "non contrasta con lo scopo primario perseguito dalla disciplina del numero programmato a livello nazionale degli accessi ai corsi di laurea.
La riserva di posti in favore degli studenti non comunitari non residenti in Italia non comporta la necessaria e non eludibile spendibilità del titolo di laurea nel paese di origine. Taluni di essi potranno, invero, trovare inserimento in ambito europeo, con incidenza, quindi, proprio sul fabbisogno di professionalità cui si raccorda il parametro programmatorio degli accessi. Non è, infine, di secondario rilievo la circostanza che non tutti gli iscritti nei limiti del numero programmato conseguono il titolo di laurea, così che la capacità di assorbimento del sistema sociale e produttivo del numero dei laureati resta salvaguardato in presenza di un lieve incremento dell’ aliquota inizialmente riservata agli studenti di area comunitaria (in termini, Cons. Stato, sez. VI, 10 settembre 2009, n. 5034; nello stesso senso, id. n. 7869 del 2019). 
In casi simili, infatti, deve essere privilegiata la soluzione “che utilizza tutti i posti disponibili, ponendoli sullo stesso piano, con il risultato da un lato di non sprecare risorse già individuate, dall’altro di garantire un dritto costituzionale della persona quale il diritto allo studio di cui all’art. 34 Cost” (Cons. Stato, n. 7869/2019).

 


Condividi
NEWS
Venerdì 18 Aprile 2025
Il Consiglio di Stato conferma la decisione del TAR Bari: il potere interdittivo deve essere esercitato senza forzature preconcette.
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3427 del 18 aprile 2025 (A., difesa dall'Avv. Giacomo Valla contro il Ministero dell'Interno e la Prefettura di Foggia) In materia di interdittive antimafia lo schema giurisprudenziale della “regia familiare” non è una “camicia di forza” entro cui costringere i dati reali anche quando sfuggono razionalmente alle sue maglie, ma una possibile chiave di lettura di una complessa e variegata realtà fenomenica, la cui concreta adattabilità alla concreta fattispecie deve essere verificata tenendo conto delle specifiche caratteristiche che questa assume, senza forzature preconcette.
Mercoledì 16 Ottobre 2024
"Tempo tuta": nessuna retribuzione aggiuntiva in caso di estrema variabilità oraria
Corte d'appello di Bari, sez. lavoro, sent. n. 36 del 13 gennaio 2024
Mercoledì 16 Ottobre 2024
TAR Bari: no alle interdittive antimafia in assenza di un forte quadro indiziario
TAR Bari, sez. II, sent. n. 874 del 17 luglio 2024
Venerdì 14 Luglio 2023
Stabilimenti balneari, "clausola di stagionalità" e tutela del paesaggio
Tar Bari, sez. III, sent. n. 991 del 12 luglio 2023
STUDIO LEGALE VALLA - via Quintino Sella, 36 - 70122 - Bari - P.IVA 02920070725
Questo sito NON utilizza cookie di profilazione.
Sono utilizzati soltanto cookie di sessione e di terze parti legati all’eventuale presenza di Social plugin.
Proseguendo la navigazione del sito o cliccando sul bottone Accetto acconsenti all’uso dei cookie.
Per maggiori informazioni leggi l’informativa estesa dove sono specificate le modalità per configurali o disattivarli.


Accetto Informativa