CONS. STATO, SEZIONE V - sentenza n. 6455 del 31.12.2014 Pres. Torsello, Est. Poli, Cisa s.p.a. (Avv. Quinto) c. Consorzio per l’area di sviluppo ...
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TAR PUGLIA, BARI, SEZIONE III - sentenza n. 1594 del 18.12.2014, Pres. Conti, Est. Zonno, Carla Cucchiarelli più altri (Avv. Valla) c. Comune di Altamura ...
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Edilizia scolastica e vincolo espropriativo CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. I, sent. n. 3635/2021 del 12.2.2021“L'accertamento delle possibilità legali ed effettive che edificazione di un area ai fini della determinazione dell' indennità di esproprio, va effettuato tenendo conto non solo della destinazione attribuita all’area dal piano regolatore generale o dal piano di fabbricazione, ma anche delle varianti apportate in sede di zonizzazione del territorio, mentre non può tenersi alcun conto delle varianti apportate al piano generale allo specifico scopo di realizzare l'opera che viene contestualmente approvata (varianti cosiddette attuative), giacché tali varianti costituiscono fonte di vincolo preordinato all' esproprio e pertanto non può ad esse essere riconosciuta alcuna incidenza in sede di accertamento della vocazione edificatoria”
Ai fini indennitari e della previa qualificazione dei suoli espropriati alla stregua delle correlative “possibilità legali” di edificazione al momento dell' ...
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Edilizia scolastica e vincolo espropriativo CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. I, sent. n. 3635/2021 del 12.2.2021“L'accertamento delle possibilità legali ed effettive che edificazione di un area ai fini della determinazione dell' indennità di esproprio, va effettuato tenendo conto non solo della destinazione attribuita all’area dal piano regolatore generale o dal piano di fabbricazione, ma anche delle varianti apportate in sede di zonizzazione del territorio, mentre non può tenersi alcun conto delle varianti apportate al piano generale allo specifico scopo di realizzare l'opera che viene contestualmente approvata (varianti cosiddette attuative), giacché tali varianti costituiscono fonte di vincolo preordinato all' esproprio e pertanto non può ad esse essere riconosciuta alcuna incidenza in sede di accertamento della vocazione edificatoria”
Ai fini indennitari e della previa qualificazione dei suoli espropriati alla stregua delle correlative “possibilità legali” di edificazione al momento dell' ...
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Venerdì 18 Aprile 2025 Il Consiglio di Stato conferma la decisione del TAR Bari: il potere interdittivo deve essere esercitato senza forzature preconcette. Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3427 del 18 aprile 2025
(A., difesa dall'Avv. Giacomo Valla contro il Ministero dell'Interno e la Prefettura di Foggia)
In materia di interdittive antimafia lo schema giurisprudenziale della “regia familiare” non è una “camicia di forza” entro cui costringere i dati reali anche quando sfuggono razionalmente alle sue maglie, ma una possibile chiave di lettura di una complessa e variegata realtà fenomenica, la cui concreta adattabilità alla concreta fattispecie deve essere verificata tenendo conto delle specifiche caratteristiche che questa assume, senza forzature preconcette.